Forse e' una utopia? Forse non si realizzerà mai perchè quello che domina è l'arrivismo in questa arida società. Ma se si smette di sognare non rimane che il deserto.
Mi
piace un sindacato dove i problemi degli agenti
siano alla base dell'attività
Mi
piace un sindacato dove lo scopo principale è
quello della tutela degli agenti
Mi
piace un sindacato dove la crescita morale e
professionale della categoria siano fondamentali
Mi
piace un sindacato dove la formazione sia
utilizzata non solo per problemi di cassa, ma per la preparazione
degli agenti.
Mi
piace un sindacato dove non sono importanti solo i
numeri, ma le competenze
Mi
piace un sindacato dove ci si parli apertamente
senza censure e senza risentimenti
Mi
piace un sindacato dove il dissenso venga
considerato una risorsa non una colpa
Mi
piace un sindacato dove tutti sono pari, e nessuno
possa ritenersi primo.
Mi
piace un sindacato dove il rispetto degli uomini
sia alla base dei rapporti
Mi
piace un sindacato dove il rispetto degli altri
sindacati provinciali sia il fondamento dell'unione
Mi
piace un sindacato dove i presidenti siano al
servizio della categoria, non il contrario
Mi
piace un sindacato dove la formazione quadri sia
indispensabile per la tutela della categoria
Mi
piace un sindacato dove i direttivi vengano eletti
per meriti, non per accordi di camarille o per propria vanità
Mi
piace un sindacato dove il Presidente venga eletto
sulla base di programmi, competenze, di confronto tra più candidati,
non per acclamazione o per accordo tra i potenti.
Mi
piace un sindacato dove il sindacalista è
colui che si mette in leale rapporto con gli altri,
responsabile
dei diritti umani, capace di reggere l’utopia e di contagiare anche
coloro con cui opera agli stessi suoi entusiasmi. Sa essere presente
e sa motivare le scelte, conosce il più possibile il lavoro di
ciascuno e perciò è competente, cerca di capire e guarda
all’essenziale.Non
ha preoccupazioni per propri interessi monetari e rifiuta il
privilegio che è il tarlo di ogni convivenza. Preoccupandosi di
ciascuno, difende non i soldi ma il valore delle persone, lottando
anche per il giusto riconoscimento economico. Cardinale.
Carlo Maria Martini
Giovanni Di Pietro