E'
sufficiente scorrere qualsiasi quotidiano, o aprire una pagina web
dedicata al lavoro, che appaiono migliaia di offerte di agenzia.,
migliaia di aziende che cercano venditori.
Queste
ricerche sono collocate nelle pagine di " offerta Lavoro"
in realtà dovrebbero essere inserite in quelle di
" ricerca lavoro" in quanto è l'agente che dà lavoro alla mandante e non il contrario.
" ricerca lavoro" in quanto è l'agente che dà lavoro alla mandante e non il contrario.
Al di là dell'aspetto di chi dà e di chi offre, non è certamente
facile districarsi in questa giungla di ricerca agenti.
Oggi più di ieri,
iniziare il rapporto con una nuova mandante è rischiosissimo. La
crisi economica ha acuito la volatilità delle aziende,
liquidazioni, concordati, fallimenti, continui, mettono in serio
pericolo l'attività dell'agente sia sotto il profilo economico sia
sotto l'aspetto dell'immagine.
Il venditore, quasi sempre, nella trattativa con il cliente, ci mette la sua faccia, la sua reputazione, la sua professionalità.
Il venditore, quasi sempre, nella trattativa con il cliente, ci mette la sua faccia, la sua reputazione, la sua professionalità.
Il
cliente, quello affezionato, lo è diventato dopo anni di rapporto,
ha misurato la serietà, la capacità, la professionalità, , la sincerità dell'agente, e solo allora decide di concedere la sua fiducia, fiducia che lo porta ad accettare senza troppi preamboli, le
proposte fatte dal l'agente, ad inserire nuovi prodotti e nuove
aziende, non perché ne ha necessità o ha deciso di cambiare fornitore, lo fa
solo perché ormai ha fiducia in quel venditore che non gli ha mai
dato bidoni e lo ha sempre consigliato al meglio.
A questo punto è sufficeinte un nonnulla, il solo aver presentato per seria una azienda che poi si è dimostrata poco corretta, fa sì che questa fiducia venga meno e l'agente perde quel feeling quella stima da parte del cliente che non riuscirà più a ricostruirlo con un danno notevole per lui ma anche per le altre aziende rappresentate.
A questo punto è sufficeinte un nonnulla, il solo aver presentato per seria una azienda che poi si è dimostrata poco corretta, fa sì che questa fiducia venga meno e l'agente perde quel feeling quella stima da parte del cliente che non riuscirà più a ricostruirlo con un danno notevole per lui ma anche per le altre aziende rappresentate.
Non
è più il tempo, se lo è mai stato, di prendere le aziende con il
solo scopo di cercare di recuperare il fatturato perso con le altre
aziende, occorre analizzare una serie di valori, di aspetti che
'possano rassicurarci sull'effettivo valore e convenienza della nuova azienda.
Spesso
il rimedio (prendere una nuova azienda per recuperare il fatturato)
se fatto con supericialità, è peggio del danno.
Non è certamente facile verificare da subito la convenienza della nuova azienda; uno degli aspetti più
importanti è rappresentato sicuramente dal numero degli agenti che
ha cambiato negli ultimi due tre anni. Un numero elevato, anche uno
l'anno, presuppone che qualche cosa non va, può dipendere dal
prodotto, oppure dal modo con cui l'azienda o il direttore commerciale tratta i dipendenti e forza vendita.;
un altro argomento di interesse è sicuramente costituito dal numero
dei clienti soddisfatti, dagli anni di presenza sul mercato, dal
fatturato, dallo stesso contratto.
Questi
sono tutti elementi da analizzare con attenzione prima di
intraprendere una nuova avventura.
Ricordiamo
che il venditore rappresenta il PRINCIPE
del mercato, non il Suddito.
Giovanni
Di Pietro
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