Come
Controllare un Agente Passo dopo Passo
L'agente commerciale è per
definizione un lavoratore autonomo ed è registrato presso la CCIAA
in qualità di piccolo imprenditore.
Gli AA.EE.CC. di natura privatistica,
all'art. 1 comma 3 hanno per l'appunto precisato che:
" L'agente o rappresentante
esercita la sua attività, in forma autonoma ed indipendente,
nell'osservanza delle istruzioni impartite dal preponente ai sensi
dell'art. 1746 del codice civile, senza obblighi di orario di lavoro
e di itinerari predeterminati. Le istruzioni di cui all'art. 1746 del
codice civile devono tenere conto dell'autonomia operativa
dell'agente o rappresentante, il quale, tenuto ad informare
costantemente la casa mandante sulla situazione del mercato in cui
opera, non è tenuto peraltro a relazioni con periodicità
prefissata sulla esecuzione delle sue attività."
Si precisa pertanto che, considerata la
non subordinazione, l'agente è libero di organizzare il proprio
lavoro come ritiene più opportuno, senza limiti di tempo, itinerari
prefissati, od orari imposti.
Tantissimi sono stati i tentativi da
parte delle mandanti di aggirare questa norma, richiedendo agli
agenti rapportini giornalieri o settimanali, oltre alla richiesta di programmi settimanali
con i clienti che si andranno a visitare giornalmente. A
livello giuridico, i giudici hanno sempre riconosciuto l'autonomia dell'agente,
annullando le disdette per colpa dovute al mancato invio dei
rapportini.
Purtroppo, oggi, in aiuto delle
mandanti, interviene la tecnologia.
Le aziende, specialmente quelle del
settore farmaceutico, premiano i loro agenti con strumenti tipo i_pod
o i_pad, tablet, i_phone, o li forniscono in comodato al fine di trasmettere
direttamente gli ordini.
Gli agenti ben felici del premio, non
si rendono conto che in realtà stanno fornendo alle loro preponenti,
uno strumento spia, infatti, le aziende, tramite un programma di geo
localizzazione
( trova il mio telefonino , ed altri programmi)
preesenti in questi apparecchi, con una precisione di 5 metri,
trasmette la posizione del venditore. La mandante in questo modo conosce in ogni momento quanto tempo lo stesso si intrattiene in un
determinato luogo, può controllare se in quel preciso posto vi è
quel tale negozio, puoò controllare quanta strada percorre l'agente, se
pranza fuori casa o al ristorante, o se saltano il pranzo. Ciò
accade anche oltre il normale orario di lavoro, ben potendo
controllare se pernottano a casa, in albergo, o ......
Se poi l'agente fosse anche obbligato a
fare rapportini, la mandante può confrontare quanto dichiarato nel rapportino
con il tracciato in loro mani e valutare l'autenticità di quanto asserito.
Di tutto ciò le aziende se ne servono
per valutare la redditività del singolo, il tempo dedicato al lavoro, vizi e virtu' al di là del fatturato, ed
eventualmente condizionarlo facendogli capire di essere a conoscenza
di tutti i suoi movimenti.
Il tutto molto spesso era fatto
all'insaputa dell'agente.
La parte seguente dell'originario
articolo, benchè genericamente ricondotto ad un'azienda produttrice
di strumenti per palestre e fitness, è stata oggetto di ferma
contestazione da parte della Technogym s.p.a. la quale ha ritenuto
che la esposta circostanza era chiaramente ad essa riferita e sarebbe
stata comprovatamente falsa e denigratoria.
Ha chiesto pertanto la rimozione
dell'articolo nonché a rappresentare una dichiarazione di smentita.
Poichè il nostro principale fine è
soltanto quello di rendere consapevoli gli agenti su situazioni che
potrebbero incontrare nei rapporti contrattuali inerenti la loro
attività per evitare possibili e futuri contenziosi anche
giudiziali, provvediamo a rimuovere quella parte dell'articolo non
gradito dalla Technogym, così rendendo soddisfazione al primo dei
suoi desiderata.
Anche il secondo viene esaudito
evidenziando agli agenti della Technogym l'estrema serietà e
correttezza della loro mandante. Quest'ultima infatti, con
riferimento alla geolocalizzazione, da noi data per imposta al fine
di evitare la estinzione del rapporto, ci ha assicurato che “l'agente
rimane libero di assentire o meno al trattamento senza nessun impatto
sul rapporto di agenzia”, chiarendo altresì di
avere rispettato tutte le procedure previste dalla normativa sulla
privacy.
Ringraziamo pertanto la Tecnogym per
le garanzie fornite ai propri agenti che quindi possono, volendo,
anche opporsi in totale tranquillità alla loro geolocalizzazione
senza nutrire timori su conseguenze pregiudizievoli per il prosieguo
del mandato, essendo quindi evidente come, per quanto riguarda la
stessa, non vi sia pertanto corrispondenza di verità con le notizie
da noi diffuse.
Si consiglia tutti gli agenti che hanno
strumenti forniti dalle mandanti a recarsi presso gli uffici del
sindacato al fine di mettere in atto tutti quegli strumenti che
possano permettre di tutelare l'agente in caso di disdetta.
Giovanni Di Pietro
1 commento:
A me è successo ! Però ero dipendente. Mi tenevano sotto controllo questi figli di pu... il brutto è che non me lo avevano detto prima ! Venne fuori per caso 2 anni dopo.
Avevo l' auto anche per uso privato, quindi la cosa per me fu gravissima. Andai dall' avvocato il quale mi suggeri di mandarli a qual paese e trovare un' altro lavoro... era il 2006, e così feci (tra l' altro ebbi pure la fortuna di trovare un' azeinda migliore). Allora il lavoro si trovava ancora abbastanza facilmente.
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