Il Sindacato è una Associazione libera e spontanea di lavoratori o datori di lavoro, costituita al fine di tutelare i loro comuni interessi. I Sindacati sono liberi e non ricevono alcuna sovvenzione dallo Stato.
Il
termine Sindacato deriva dal greco Sin (σύν = insieme) e Dike
(δίκη = giustizia, diritto) il significato è “Insieme per la
giustizia, per il diritto”.
Il
compito principale è quello di tutelare la categoria degli agenti
nella sua interezza, sottoscrivendo con i SINDACATI delle aziende
(Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confapi,
Confartigianato) i contratti collettivi ( A.E.C. Accordi Economici Collettivi) dove sono sanciti i diritti
ed i doveri delle parti;
Gli
AA.EE.CC. Accordi Economici Collettivi, si applicano esclusivamente
agli agenti ed alle ditte mandanti che aderiscono espressamente
alle organizzazioni firmatarie gli accordi stessi ed ai contratti che
dovessero richiamarli. Pertanto agli agenti non iscritti alle OO.SS.
di categoria o che non fossero richiamate dal mandato, si applica
esclusivamente il cc con esclusione quindi dal FIRR, Indennità
Suppletiva di Clientela, Indennità Meritocratica ed altre indennità
che sono quindi non dovute all’agente.
Con
il tempo, molti hanno voluto attribuire ai vari Sindacati,
in maniera distorta, un significato politico, ed etichettarle con
queste.
Essere
affini, non dipendenti ad un gruppo politico non
mi sembra un demerito se l'autonomia e la democraticità interna del
sindacato non sono messe in discussione.
Infatti, se una o più rivendicazioni
sindacali sono
fatte proprie da un partito non è che si possa rifiutarle perchè si
è apartitici.
Anche
l'Usarci ha utilizzato i servigi di vari partiti da dx a sx i
quali si sono fatti promotori di nostre rivendicazioni e noi abbiamo
accettato di buon grado questo
aiuto per il
bene della categoria.
Il
Sindacato è quindi
una organizzazione che tutela e rappresenta i diritti dei
lavoratori, attraverso varie forme di attività come le trattative
con i datori di lavoro o di protesta
Oltre
alla rappresentanza in
sede contrattualistico,
il Sindacato degli agenti si interessa di
- assistenza e consulenza nelle controversie di lavoro
- consulenza e assistenza fiscale, legale, tributaria, assicurativa, previdenziale.
L'USARCI nel contesto
sindacale nazionale rappresenta un'atipicità, da 70 anni assiste e
tutela gli agenti commerciali restando autonoma, non vincolata ad
altri forze sindacali o controparti.
La Fnaarc e la Fiarc come ben
sapete sono sindacati gialli perchè aderiscono alle controparti, ma
non aderiscono soltanto, vivono nei loro locali, si servono dei loro
dipendenti, sottostanno ai loro diktat; poi abbiamo la Federagenti,
anch'essa aderisce alla Cisal e se andate sul loro sito, la quasi
totalità delle loro notizie o rivendicazioni , se così si possono
chiamare, riguardano esclusivamente l'Enasarco, forse perchè è lì
che si trova il miele.
Ma
torniamo all'oggetto dell'intervento, qual'è il compito del
sindacato.
Abbiamo
detto che il compito principale è quello di tutelare il diritto dei
lavoratori, tutelare il diritto dei lavoratori non significa
assisterlo nella vertenza sindacale, fargli i conteggi, fornirgli un
avvocato esperto in materia di agenzia; tutelare
il diritto
significa valutare le condizioni di lavoro nell'ottica del
cambiamento del mercato, e cercare di prevenire o correggere da
subito eventuali condizioni di sfruttamento ed occuparsi di garantire
la sicurezza ecoomica e professionale della ategoria. Ma ciò non è
sufficiente, ragionando con molta presunzione, il Sindacato dovrebbe
pensare di trasformarsi nello strumento utile alla categoria per
scegliersi l'imprenditore che dispone di un piano industriale
migliore in modo da valorizzare al meglio il proprio lavoro.
In
pratica il professionista, ovvero l'agente, dovrebbe essere quello
che offre lavoro all'impresa, non l'impresa che offre lavoro
all'agente; ribaltare in pratica il ruolo del più forte.
Certo,
non è facile, non è cosa repentina, occorreranno anni, ma questa a
mio avviso è la strada, e sarà difficile percorrerla da soli.
Abbiamo
visto come nell'ultimo decennio la globalizzazione ha portato dei
contraccolpi enormi alla categoria con il calo di circa 100 mila
agenti, negli ultimi 15/20 anni, solo negli ultimi tre anni abbiamo
avuto un calo di oltre quindicimila
agenti iscritti all'Enasarco, una diminuzione del 6,5% . Questa
variazione segue di pari passo il calo delle preponenti, quasi
quattromila
su
sessantaquattromila negli ultimi tre anni , achequi
il calo in percentuale si attesta sulla stessa cifra, circa il 6,5%
Altro
dato preoccupante è rappresentato dal contributo previdenziale medio
che supera di poco le 4.000,00 euro pro capite l'anno, il che vuol
dire che il reddito medio dell'agente è di circa 26 mila euro
l'anno, meno del reddito di un lavoratore dipendente considerato che
quello dell'agente è un reddito lordo.
Se
non si tornerà a far diventare appetibile economicamente questa
attività, sarà molto difficile che i giovani possano essere
attratti da questa professione.
Come
Usarci abbiamo cercato di dare competenza e professionalità a chi si
occupa di assistenza agli iscritti, siamo l'unico sindacato di agenti
che fa formazione quadri, e devo dire di essere molto soddisfatto
dei risultati ottenuti, anche se vi è ancora molto da fare.
L'UARCI,
in questi ultimi anni, ha dato l'avvio ad una serie di iniziative
tese a dare maggiore risalto e visibilità alla nostra organizzazione
sia nazionale che alle sedi sul territorio, le ultime di queste
iniziative sono rappresentate da una serie di petizioni con lo
slogan restituiamo
dignità alla professione,
petizioni
che
abbiamo
avviato su tutti i social ed anche attraverso l'invio di mail agli
agenti,
nove petizioni in
tutto,
una raccolta di firme su argomenti di assoluta attualità a tutela
della categoria, inviato questionari per conoscere non solo i
problemi dei nostri iscritti ma quelli di tutta la categoria,
Nell
ultimo anno abbiamo abbiamo incontrato Ministri, Sottosegretari,
decine di Deputati e Senatori, abbiamo sostenuto
e riproposto numerose nostre poposte di legge, come:
- Detraibilità auto al 100%
- Doppia patente
- Variazione del Monomandato
- Esclusiva e variazioni contrattuali.
- Abbiamo reso possibile l’applicazione della quota 100 agli agenti di Commercio,
Abbiamo
lanciato decine di Petizioni :
- NO alle modifiche unilaterali al contratto
- NO all’esclusiva Unilaterale
- NO al monomandato
- SI al FIS Fondo Indennitario Straordinario
- NO alle clausole risolutive espresse
- SI alle provvigioni sul commercio elettronico
- NO alle provvigioni sul Maturato
- SI al privilegio delle indennità nei fallimenti
Ebbene,
nonostante queste
ed altre innumerevoli iniziative
la base,
gli agenti di commercio, ha ignorato questi progetti infatti la
partecipazione non è stata numerosa, in netto contrasto con le
lamentele degli agenti che sono sempre numerose e continue.
Purtroppo, non appena si chiede agli agenti di leggere e mettere
mano alla penna per dichiarare il proprio malcontento, le risposte
sono dell’ordine del 5/6% , come se tutti gli altri fossero immuni
da problemi; in pratica la categoria è “anoressica “
Tutto
ciò non
aiuta il sindacato a svolgere con correttezza il proprio ruolo,
non si può chiedere
senza dire e dare.
Siamo
aperti a qualsiasi critica, costruttiva, ben vengano, ci aiutano a
crescere ed a formarci, ma occorre ricordare che insieme alla
critica occorre offrire un suggerimento, altrimenti come diceva
qualcuno ,
“
Se
denunci un problema e non suggerisci la soluzione, fai parte del
problema”
oppure
“
se non sei parte della soluzione sei parte del problema, “
Facciamo
corpo, siate propositivi, non abbiate timore delle novità, le
novità stimolano ed aguzzano l'ingegno.
Giovanni Di Pietro
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