( l’importanza di partecipare al voto
)
Parafrasando
una celebre frase di Wiston Churchill potremmo dire:
“ Molti
agenti vedono l’Enasarco come una tigre feroce, una mangiasoldi, altre come una
mucca da mungere che dovrebbe elargire pensioni ed assistenza a iosa senza
parametri. Pochi la vedono com’è in realtà, un robusto cavallo che da 80 anni
paga le pensioni agli agenti e sostiene l’economia nazionale con le 120 mila
pensioni mensili.”
E’ il caso
di guardare da vicino la funzione di supporto ed assistenza che la Fondazione
dà ad ogni iscritto Agente commerciale..
L'Enasarco
gestiste tre fondi: il Fondo Previdenza;
il Fondo Firr; il Fondo Assistenza. Il primo è
sicuramente il più importante, è rappresentato
dal Fondo Pensioni; nessuna categoria di
lavoratori autonomi può vantare di possedere due pensioni obbligatorie, ma,
fatto unico nonché raro, oltre il 50% dei contributi utili per costituire la
seconda pensione non è pagata
dall’agente, bensì dalle ditte mandanti; l’altro Fondo è quello del Firr, l'Enasarco, a seguito di una
convenzione tra le associazioni datoriali e quelle sindacali, gestisce questo
fondo previsto esclusivamente dalla contrattazione collettiva, il Firr non
rappresenta una indennità dovuta per legge, ma esclusivamente pattizia, per
cui, nel caso il contratto tra mandante ed agente non facesse espresso richiamo
agli AA.EE.CC., il Firr non sarebbe pagato all’agente; questo è il motivo principale per cui è importante che
venga gestito da un ente terzo che possa garantire all'agente la sua
conservazione e liquidazione, infatti, nel caso in cui il Firr non fosse
accantonato presso la fondazione,
l’agente, alla fine del rapporto dovrebbe molto spesso rivolgersi al
sindacato o al magistrato per ottenerne la liquidazione e nel caso di
fallimento, concordato, messa in liquidazione della mandante il rischio di
perderlo sarebbe altissimo, al contrario il suo accantonamento presso
l’Enasarco offre la sicurezza di riceverli con i dovuti interessi. Paliamo poi
del Fondo Assistenza, un fondo creato con i versamenti effettuati dalle sole
mandanti, e che vengono utilizzati per elargire una serie di benefit come il
contributo maternità, asili nido, polizza infortuni e malattia, e tanti altri
che possiamo trovare sulla pagina web Enasarco, benefit che nessuna categoria
di lavoratori possiede e per i quali l’agente non versa alcun contributo.
Il mio non
vuole essere un elogio alla Fondazione, ma solo una constatazione delle sue
attività verso la categoria, e della sua importanza, anche se molte sono ancora le cose da
migliorare i servizi da inserire. E’ proprio questo il motivo per cui noi dell'Usarci
con la
lista “SOLO AGENTI IN ENASARCO” ci siamo candidati alle elezioni per il
rinnovo del consiglio dei Delegati con lo scopo di promuovere una radicale
trasformazione della Fondazione, con profondi cambiamenti anche a seguito delle mutate condizioni
economico-sociali del paese e della categoria.
La lista “Solo Agenti in Enasarco”, è una lista
composta di soli agenti o ex agenti perchè riteniamo che è solo la categoria a
dover essere rappresentata politicamente all’interno del Consiglio dei
Delegati, solo gli agenti conoscono le proprie necessità e le proprie priorità.
Per questi motivi proponiamo nel programma elettorale della nostra lista, la
possibilità di anticipare l’età
pensionabile a 62 anni. L’agente
che resta senza mandati, l’agente con precarie condizioni di salute, può poter
scegliere se anticipare o meno la sua pensione. Altro argomento del nostro
programma riguarda il sostentamento economico all'Agente nel caso di perdita di
mandati. La perdita del o dei mandati, in special modo tra i mono mandatari, e l'incapacità prolungata nel tempo di
poter accedere ad un nuovo contratto , comporta per l’agente una situazione di vero e proprio
disagio sociale. La mancanza di reddito non è solo una questione di
sopravvivenza, ma un problema etico-sociale, cosa accade in assenza di reddito
in una famiglia che ha figli in età
scolare o figli iscritti all'università con i suoi alti costi? Prevediamo che
la Fondazione, a mezzo di una apposita polizza, possa concorrere ed essere di
supporto, seppure per un periodo temporale breve, a questi colleghi meno
fortunati, e prevedere un aiuto a situazioni complicate.
Occorre
ridurre il contributo di solidarietà, oggi al 3%, per liberare risorse alla
redditività delle pensioni. Questo contributo, nato a seguito della legge
Fornero, si è reso necessario per portare
la sostenibilità della fondazione da 30 a 50 anni con gravi ripercussioni sulla
sua sostenibilità.
Perchè si
possa realizzare il nostro programma è necessario che la categoria tutta
partecipi al voto, queste elezioni
rappresentano una grande opportunità data agli agenti per preservare e
rafforzare il loro ente pensionistico. Purtroppo queste elezioni si sono trasformate in una
competizione vera e propria tra tutte le forze sociali, tutte tese alla
conquista del maggior numero di seggi
nel Consiglio dei delegati dell’Enasarco, composto da 40 consiglieri di parte
agente e 20 di parte mandante. Far parte
del C.D. non dà diritto ad alcun
emolumento eccezion fatta per il solo
rimborso spese di trasferimento. Ci si chiederà allora perché di questa
corsa alla elezione. La risposta è molto facile. L’Usarci da sempre rappresenta
l’unico sindacato che tutela solo ed esclusivamente gli agenti di commercio,
l’Usarci non ha commistioni con i rappresentanti delle ditte mandanti; a differenza di Fnaarc e di Fiarc, queste,
aderiscono rispettivamente alle nostre controparti Confcommercio e Confesercenti, le
organizzazioni che sono alla costante ricerca di cavilli e motivi per
cancellare i diritti dell’agente.
L’Usarci da
sempre rappresenta la categoria essendo firmataria di tutti gli AEC a
differenza di altre sigle sindacali come Federagenti la quale non ha mai
sottoscritto un AEC di rilevanza Nazionale, o di ANASF, l’associazione dei
consulenti finanziari, che non rappresenta sindacalmente gli agenti essendo
una associazione dei consulenti
finanziari non firmataria di alcun accordo economico collettivo.
Ma dietro
queste elezioni si nasconde una grossa minaccia, quello che la Fondazione possa finire nelle
mani di cordate che hanno solo interessi nella Finanza. Una Fondazione che
amministra un patrimonio di quasi otto miliardi fa gola a molti, gli
investimenti sono tanti, e qualcuno potrebbe essere tentato di amministrare
“pro domo sua” i miliardi di
investimento.
Per questo
motivo è importante veicolare il voto verso la lista dell’Usarci ,“ solo Agenti
in Enasarco”, che da sempre ha dato dimostrazione della propria correttezza ed integrità. Nessun dirigente Usarci è proprietario di uno
o più appartamenti dismessi dall’Enasarco, nessun dirigente Usarci è stato mai
condannato per illeciti della Fondazione, non credo che altri possano vantare
un simile palmares.
DATECI LA VOSTRA FIDUCIA, NON
VI DELUDEREMO.
Giovanni Di Pietro
1 commento:
Condivido tutto al 100%,aggiungerei al programma la possibilità della reciprocità di disdetta senza perdere l'indennità,spesso un arma a vantaggio di azienda che applicano strategie errate sul mercato italiano sempre più complesso e competitivo con preferenza su estero o forme alternative di vendita tipo contract!!
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