lunedì 1 novembre 2010

LE PERPLESSITA' DEGLI AGENTI DI COMMERCIO

ENASARCO PUBBLICA O PRIVATA

Le rassicurazioni relative allo stato di salute dell'ENASARCO e provenienti dalla maggior parte dei vertici SINDACALI, sono state tante e tali da ritenere il can can delle interrogazioni e delle dichiarazioni, fatte da un altro sindacato, solo strumentali.

Ci è stato detto che l'ENASARCO è stato gestito molto bene negli investimenti dei vari fondi spazzatura. L' Enasarco aveva con la LEHMAN BROTHERS, si è detto, esclusivamente delle quote a garanzia di altri titoli. Ci è stato spiegato, se non ricordo male, che possedere detti titoli equivaleva ad una polizza di responsabilità civile per l'auto, pertanto, se la compagnia assicuratrice dovesse fallire non vi sarebbe alcun problema fatta eccezione per la piccola perdita del premio, quindi il fallimento della LEHMAN BROTHERS  non aveva procurato alcuna perdita , nessun danno macroscopico alla Fondazione.
Fortunatamente ci è andata bene, ma se cosi' non fosse stato, da chi e come sarebbero pagate le pensioni, chi ne avrebbe pagato le conseguenze?

Ci è stato detto che i titoli ANTHRACITE, 780 milioni di euro, garantiti dalla fallita LEHMAN BROTHERS, sarebbero stati garantiti da altra società di sicuro affidamento.
Ci è stato detto che con la vendita degli immobili ci sarebbe stata la garanzia dei 30 anni di riserva tecnica.
Ci è stato detto che il bilancio era in netto attivo nonostante la grave crisi e pertanto non vi era alcun tipo di problema, e che gli attacchi fatti alla fondazione erano solo note sindacalesi.

Sono un agente di commercio e come tale non posso in alcun modo essere dispiaciuto della crescita della fondazione ed della sua stabilità finanziaria, anzi, ne sarei entusiasta, ma ci sono alcuni coni d'ombra e molti agenti vorrebbero più chiarezza.

Alcune settimane fa scrivevo che avrei voluto che i vari sindacati dessero delle risposte concrete e vere sui motivi della diaspora, privato si privato no, e non limitarsi a repicprochi attacchi strumentali.

E' GIUNTO IL MOMENTO CHE SI RISPONDA CON CHIAREZZA AD ALCUNI QUESITI.

Se l'ENASARCO con la vendita degli immobili godrebbe di ottima salute, perchè ha affidato allo studio ORRU, un calcolo attuariale sulla situazione dell'ente?
Se è sufficiente vendere gli immobili per garantire i trenta anni di riserva tecnca prevista dalla legge, allora perchè lo studio ORRU indica PESANTI CORRETTIVI alla attuale situazione generale, con l'aumento della percentuale contributiva, con l'aumento della quota di solidarietà, con l'aumento degli anni di contribuzione minima da 20 a 25, con l'aumento dei massimali contributivi, con l'aumento dell'età pensionabile delle donne da 60 a 65 anni?
Qualcuno vuole giocare con le pensioni degli agenti ? ,
Vi sono altri interessi all'infuori delle pensioni degli ageni?
Nelle varie audizioni dei vari sindacati si sono dette tante cose,tante verità ed anche tante mezze verità,;
si è detto che la percentuale contributiva di versamento all'Enasarco è IRRISORIO, solo il 6,75% mentre all'INPS il vetrsamento è molto più alto (omettendo di dire che all'Enasarco un altro 6,75% lo versano le mandanti, e che il versamento all'Enasarco è fatto sull'ammontare lordo delle provvigioni mentre all'INPS il versamento è sulla somma netta;

Si è detto che i cosiddeti silenti possono versare per gli anni mancanti quando invece ciò non è possibile in quanto la domanda per la contribuzione volontaria ha dei limiti temporali.
Nessun sindacato ha mai spiegato con chiarezza agli agenti i punti di criticità nelle pensioni INPS ed i punti di criticità nelle pensioni Enasarco.

Occorre inoltre fare una considerazione di merito; gli agenti commerciali in Italia sono un numero spropositato rispetto a quelli degli altri paesi, ciò si è verificato anche per dare ossigeno alle casse dell'ENTE, facendo diventare agenti di commercio categorie di lavoratori che nulla hanno in comune con la nostra categoria (tentata vendita).
Questo numero spropositato sarà con il tempo destinato a diminuire in maniera considerevole.
Cosa avverrà nel momento non remoto del calo del numero degli agenti? chi garantirà il reolare flusso di denaro necessario.

Ecco perchè occorre ponderare bene ed oculatamente. Qualcuno ha detto con troppa faciloneria “ ma si tratta di una pensione integrativa” è vero, ma è anche vero che si tratta di contribuzione obbligatoria.
Se decido di farmi una polizza volontaria, sono cosciente che l'assicurazione può fallire e me ne assumo il rischio, ma se questa pensione integrativa è comunque obbligatoria, allora le cose cambiano, mi si deve dare la possibilità di trasportarla oppure far si che la pensione venga liquidata con qualsiasi anzianità contributiva.


Il Sindacato per poter essere inattaccabile e credibile e fare gli interessi della categoria che rappresenta, non può e non deve far parte di nessun consiglio di amministrazione.
Il Sindacato deve fare esclusivamente il Controllore, deve solo Sindacare e Vigilare sulle decisioni prese a favore degli agenti di
commercio.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'ENASARCO DEVE VALUTARE, ESCLUSIVAMENTE, QUAL'E' LA MIGLIORE CONDIZIONE PENSIONISTICA ED IL MINOR RISCHIO PER GLI AGENTI, SIA NEL MOMENTO ATTUALE CHE IN QUELLO FUTURO

Gianni Di Pietro