mercoledì 26 agosto 2015

GEOLOCALIZZAZIONE

Come Controllare un Agente Passo dopo Passo

L'agente commerciale è per definizione un lavoratore autonomo ed è registrato presso la CCIAA in qualità di piccolo imprenditore.
Gli AA.EE.CC. di natura privatistica, all'art. 1 comma 3 hanno per l'appunto precisato che:

" L'agente o rappresentante esercita la sua attività, in forma autonoma ed indipendente, nell'osservanza delle istruzioni impartite dal preponente ai sensi dell'art. 1746 del codice civile, senza obblighi di orario di lavoro e di itinerari predeterminati. Le istruzioni di cui all'art. 1746 del codice civile devono tenere conto dell'autonomia operativa dell'agente o rappresentante, il quale, tenuto ad informare costantemente la casa mandante sulla situazione del mercato in cui opera, non è tenuto peraltro a relazioni con periodicità prefissata sulla esecuzione delle sue attività."
 
Si precisa pertanto che, considerata la non subordinazione, l'agente è libero di organizzare il proprio lavoro come ritiene più opportuno, senza limiti di tempo, itinerari prefissati, od orari imposti.
Tantissimi sono stati i tentativi da parte delle mandanti di aggirare questa norma, richiedendo agli agenti rapportini giornalieri o settimanali, oltre alla richiesta di programmi settimanali con i clienti che si andranno a visitare giornalmente. A livello giuridico, i giudici hanno sempre riconosciuto l'autonomia dell'agente, annullando le disdette per colpa dovute al mancato invio dei rapportini.

Purtroppo, oggi, in aiuto delle mandanti, interviene la tecnologia.

Le aziende, specialmente quelle del settore farmaceutico, premiano i loro agenti con strumenti tipo i_pod o i_pad, tablet, i_phone, o li forniscono in comodato al fine di trasmettere direttamente gli ordini.
Gli agenti ben felici del premio, non si rendono conto che in realtà stanno fornendo alle loro preponenti, uno strumento spia, infatti, le aziende, tramite un programma di geo localizzazione
( trova il mio telefonino , ed altri programmi) preesenti in questi apparecchi, con una precisione di 5 metri, trasmette la posizione del venditore. La mandante in questo modo conosce in ogni momento quanto tempo lo stesso si intrattiene in un determinato luogo, può controllare se in quel preciso posto vi è quel tale negozio, puoò controllare quanta strada  percorre l'agente, se pranza fuori casa o al ristorante, o se saltano il pranzo.  Ciò accade anche oltre il normale orario di lavoro, ben potendo controllare se pernottano a casa, in albergo, o ......
Se poi l'agente fosse anche obbligato a fare rapportini, la mandante può confrontare quanto dichiarato nel rapportino con il tracciato in loro mani e valutare l'autenticità di quanto asserito.
Di tutto ciò le aziende se ne servono per valutare la redditività del singolo, il tempo dedicato al lavoro, vizi e virtu'  al di là del fatturato, ed eventualmente condizionarlo facendogli capire di essere a conoscenza di tutti i suoi movimenti. 

Il tutto molto spesso era fatto all'insaputa dell'agente.

La parte seguente dell'originario articolo, benchè genericamente ricondotto ad un'azienda produttrice di strumenti per palestre e fitness, è stata oggetto di ferma contestazione da parte della Technogym s.p.a. la quale ha ritenuto che la esposta circostanza era chiaramente ad essa riferita e sarebbe stata comprovatamente falsa e denigratoria.
Ha chiesto pertanto la rimozione dell'articolo nonché a rappresentare una dichiarazione di smentita.
Poichè il nostro principale fine è soltanto quello di rendere consapevoli gli agenti su situazioni che potrebbero incontrare nei rapporti contrattuali inerenti la loro attività per evitare possibili e futuri contenziosi anche giudiziali, provvediamo a rimuovere quella parte dell'articolo non gradito dalla Technogym, così rendendo soddisfazione al primo dei suoi desiderata.
Anche il secondo viene esaudito evidenziando agli agenti della Technogym l'estrema serietà e correttezza della loro mandante. Quest'ultima infatti, con riferimento alla geolocalizzazione, da noi data per imposta al fine di evitare la estinzione del rapporto, ci ha assicurato che “l'agente rimane libero di assentire o meno al trattamento senza nessun impatto sul rapporto di agenzia”, chiarendo altresì di avere rispettato tutte le procedure previste dalla normativa sulla privacy.
Ringraziamo pertanto la Tecnogym per le garanzie fornite ai propri agenti che quindi possono, volendo, anche opporsi in totale tranquillità alla loro geolocalizzazione senza nutrire timori su conseguenze pregiudizievoli per il prosieguo del mandato, essendo quindi evidente come, per quanto riguarda la stessa, non vi sia pertanto corrispondenza di verità con le notizie da noi diffuse.

Si consiglia tutti gli agenti che hanno strumenti forniti dalle mandanti a recarsi presso gli uffici del sindacato al fine di mettere in atto tutti quegli strumenti che possano permettre di tutelare l'agente in caso di disdetta.

Giovanni Di Pietro