giovedì 24 ottobre 2013

CREIAMO UN NUOVO SINDACATO DEGLI AGENTI DI COMMERCIO

Il guaio di questo paese è il proliferare di movimenti, partiti, sindacati, ognuno conta mille, duemila , tremila iscritti, tutti incazzati, tutti convinti di poter cambiare il mondo, ma poi è il mondo che cambia NOI.
Ognuno di noi ha la ricetta giusta per fare questo o quello, ma poi oltre la ricetta occorrono gli ingredienti, e poi occorre la cucina, ed intanto  le controparti godono.
Le controparti dovrebbero insegnarci qualche cosa, tutte le aziende industriali, aderiscono alla confindustria, quelle commerciali alla confcomemrcio e quelle artigianali alla confartigianato, e fanno anche gruppo quando si tratta di tutelare i loro interessi, loro non si frammentano, non si dividono.
Al contrario, noi agenti abbiamo una pletora di sindacati, non ne conosciamo i programmi, gli scopi, i principi, l'appartenenza politica o sindacale, ma li critichiamo,
" non fanno nulla per tutelarci " ma noi "agenti", cosa abbiamo fatto in tutti questi anni per cercare di tutelarci ? nulla, siamo vissuti a rimorchio, tanto le cose andavano bene.
Ora che la crisi ci attanaglia, ci massacra, allora pensiamo che dobbiamo difenderci, e vogliamo creare un gruppo, una nuova associazione, l'ennesima di 200/300/1000 iscritti, senza forza, senza conoscenze, con l'unico intento di arrivare ad una meta ma senza conoscerne il percorso e vanificare cosi' l'ennesimo tentativo.
Oltre ai sette canonici sindacati ufficiali degli agenti di commercio, di cui solo due/tre hanno una certa rappresentatività, vi sono ben altre 5 sigle sindacali, chiamerei PADRONALI, che servono solo PER DISPERDERE SEMPRE PIU' LE NOSTRE FORZE A VANTAGGIO DELLE CONTROPARTI.
SE VUOI VERAMENTE CAMBIARE , LO DEVI FARE ALL'INTERNO, CONFRONTANDOTI, SE NECESSARIO ANCHE SCONTRANDOTI CON CHI HA IDEE DIVERSE.

I LATINI DICEVANO: "DIVIDI ET IMPERA"
DIVIDI I TUOI NEMICI COSI' PUOI COMANDARLI A TUO PIACIMENTO.
E NOI ???
Gianni Di Pietro