giovedì 7 febbraio 2019

Gli. AA.EE.CC. Si applicano a tutti gli agenti ?

                                  LA RISPOSTA E',  NO!!


       Gli AA.EE.CC. sono degli accordi, contratti di lavoro, sottoscritti tra i Sindacati dei datori di lavoro ed i sindacati degli agenti di commercio. 
       Non tutti sanno che gli AA.EE.CC., ovvero la contrattazione collettiva, esiste solo in Italia, non troviamo analogie in nessuna parte d'Europa.          Pertanto negli altri paesi si applicano solo le norme codicistiche previste dalla direttiva Europea 86/653, mentre in Italia gli AA.EE.CC. rappresentano, quasi sempre, una condizione di miglior favore per l'agente.  
         I sindacati dei datori di lavoro che hanno sottoscritto questi accordi sono: Confindustria, Confcommercio, Confapi, Confartigianato, Confcoperative, Confesercenti per i sindacati degli agenti commerciali troviamo: Usarci, Fiarc, Fnaarc, Fisascat Cisl, Filcams Cgl, Uiltucs Uil. Si parda di Accordi collettivi, perchè non esiste un unico accordo ma diversi, che variano sostanzialmente l'uno dall'altro, ecco perchè sarebbe bene che ogni mandato oltre a far riferimento generico agli AA.EE.CC., stabilessero il settore di appartenenza, Industria, comemrcio, artigianato, piccola industria.
Occorre inoltre distinguerne due tipologie,
AEC Erga Omnes, ovvero di natura pubblica, valevoli per tutti
AEC di natura privatistica valevoli solo per i firmatari degli stessi

I primi sono gli AA.EE.CC. del 1956/58 che furono trasformati, a seguito della legge Vigorelli del 1959, in AEC Erga Omnes e pertanto estesero la loro validità a tutti, agenti e mandanti, ma sono accordi ormai obsoleti e superati in molti punti dalla riforma del codice civile e dalle norme Europee,
I secondi sono invece tutti gli altri AA.EE.CC. sottoscritti dalle parti sociali sucessivamente alla legge Vigorelli, e, contrariamente a quanto molti agenti credono, non si applicano indistintamente a tutti.
A differenza dei contratti CNL dei lavoratori dipendenti, applicati dai giudici generalmente alla totalità dei lavoratori, gli accordi collettivi relativi agli agenti si applicano eclusivamente a quei rapporti dove tali accordi sono espressamente richiamati, o si sa per certo che la mandante aderisca ad una delle associazioni firmatarie, o il comportamento concludente della mandante fa risalire alla loro applicabilità.
Quindi, un rapporto di agenzia che non dovesse prevedere, o esludere l'applicabilità dell'AEC, fa si che l'agente ha diritto ad avere un minor periodo di preavviso, l'esclusione dal Firr , nessuna indennità di clientela, nessuna indennità meritocratica, nesuna o ridotta indennità per il patto di non concorrenza, nessuna garanzia in caso di impossibilità a svolgere l'incarico, inoltre la mancanza di versamento del FIRR presso l'Enasarco, non dà diritto alla assicurazione Infortuni e malattie stipulato dalla fondazione per gli agenti.
Ovviamente vi e' ancora tanto da fare, tutto è migliorabile, ma per poter far ciò occorre l'aiuto di tutti, specialmente di quegli agenti che, pur non aderendo ad alcuna associazione, non fanno altro che criticare invece di ringraziare i colleghi che hanno adesrito alle associazioni firmatarie  perchè è grazie a loro se si è riusciti ad ottenere  queste migliorie.

Inutile quindi dilungarsi sulle altre differenze, l'agente Italiano è certamente il più tutelato a livello europeo ma è anche quello che utilizza meno e male le varie tutele.