domenica 27 febbraio 2011

L'ENASARCO, I VIP, E LO 0,06%

E' nota la polemica degli ultimi giorni , e non solo , sugli affitti di vari enti pubblici, vedasi il tristemente sempre famoso Pio albergo Tribulzio, affitti sempre a personalità politiche e non, a prezzi di assoluto favore.
Tra queste polemiche entra quasi sempre , a torto o a ragione, anche l' Enasarco. L'ultima è proprio quella che vede l' Enasarco, in qualità di affittuario a ministri, sottosegretari, e politici vari.
Vediamo tra questi i
Elio Vito PDL (127 mq in zona Camilluccia a 1.591 euro)
L'ex titolare della Sanità Girolamo Sirchia (198 mq al Nomentano a 1.552 euro)
L'attuale Viceministro delle Infrastrutture, Roberto Castelli ( quello che dice Roma Ladrona) (97 mq a Trastevere a 600 euro)
L'ex funzionario del Sismi, Pio Pompa, E l'ex-patron del Perugia Calcio, Luciano Gaucci, (fuggito all'estero per bancarotta) entrambi potevano contare su 165 metri quadrati nel quartiere Ardeatino della Capitale, dietro il pagamento di un canone mensile di 698 euro.
L'ex deputato di An Mario Palombo (190 mq al quartiere Portuense a 736 euro).

A questi se ne possono aggiungere tantissimi, sia dell'uno che dell'altro schieramento, quando si parla di tasca, ognuno di noi non guarda al sottile, conta solo il proprio interesse, e se il proprio interesse va contro quello della collettività, ma chi se ne frega.
Questa è la nostra cultura, questa è la nostra Educazione Civica.
Fin qui tutto bene, oddio, proprio bene no, ma questa è purtroppo l'Italia.
La cosa che mi rattrista, non è per così dire il danno che la fondazione in primis, e di conseguenza l'agente di commercio riceve.
Se queste persone ( cosiddette vip, invece si dovrebbero usare per loro ben altri epiteti ) pagassero il giusto, forse l' Enasarco avrebbe una resa maggiore dagli appartamenti , ma sembra che questo concetto sia poco importante perché per autogiustificarsi ed autoassolversi, si minimizza, si lascia trasparire che si , ci sono case date ai potenti a quattro euro, ma il numero è esiguo, lo 0,06% come dice Brunetto Boco e Carlo Maggi, rispettivamente Presidente e direttore della fondazione. Se queste case fossero affittate a prezzi di mercato, la fondazione riceverebbe un esiguo vantaggio.
Verrebbe da pensare che considerato l'esiguo vantaggio, avremmo potuto dar loro l'appartamento gratis, tanto, lo 0.06 % è talmente irrisorio che nessuno se ne sarebbe accorto.
E' proprio questa forma di sminuire costantemente la gravità del proprio operato che deve farci riflettere, il continuo minimizzare i reati, le marachelle, i soprusi, le prevaricazioni, ci sta portando sempre piu' verso un sistema di illegalità costante, da paese del terzo mondo.
Dire che lo 0,06% è cosa ridicola, significa prendere per i fondelli tutti.
Lo 0,06 % degli appartamenti dell' ENASARCO, non corrispondono a cinque, dieci, venti, o cinquanta appartamenti, ma sono la bellezza di 1000 ( mille ) appartamenti , che moltiplicato tre abitanti per appartamento, in media, corrispondono ad un comune Italiano di almeno tremila abitanti.
VI SEMBRA POCO ?
Sappiamo come funzionano le cose in Italia, non è facile dire di no a determinate richieste, una volta perché il tale onorevole ti ha fatto un favore, un altra perché ti chiama lo zio di Ruby, l'altro la nipote di Putin e vorrei vedere chi fosse capace a dire no. Ma da questo a minimizzare le responsabilità ce ne corre.
E' come se il colpevole di una strage si giustificasse dicendo : ma se ho ucciso solo lo 0,06 % di chi abitava in quel palazzo.

A, BE', ALLORA SEI GIUSTIFICATO.

Gianni Di Pietro