giovedì 30 ottobre 2025

L'erosione del valore provvigionale: perché le basse Provvigioni e le Zone ridotte stanno svuotando le reti di vendita italiane

La crisi silenziosa del reclutamento


 

 

 

A cura di Giovanni Di Pietro, Presidente Nazionale della USARCI – Unione Sindacati Agenti e Rappresentanti di Commercio Italiani 

 

Il futuro della professione è una questione chiave e dimostra una preoccupazione generale nella categoria. I problemi di assunzione affrontati dai nuovi agenti non sono solo una questione demografica, ma sono intimamente legati alla percezione di una minore redditività economica del mandato, soprattutto a causa delle politiche miopi provvigionali  e territoriali di molte aziende.

 È un fatto noto che l'economia italiana si basa fortemente sulla sua vasta rete di vendita composta da decine di migliaia di agenti e rappresentanti di commercio che sono la linfa vitale del Made in Italy, garantendo l'accesso al mercato e la presenza sul territorio. Eppure, da anni, la nostra categoria avverte da tempo del numero limitato di nuovi reclutamenti disponibili. Le statistiche mostrano un progressivo invecchiamento del settore e una crescente sfida nel colmare i divari generazionali.

 La solita narrazione vede questo fenomeno come dovuto alla complessità fiscale o alla concorrenza tecnologica delle vendite on line, ma la realtà, come spesso accade, riguarda più le dinamiche relazionali ed economiche fondamentali al punto in cui la professione del venditore, in molte industrie, non fornisce più un reddito affidabile, sostenibile ed adeguato che deve essere prodotto.

 Il motivo principale che lascia e mette in dubbio la professione si riduce principalmente alle politiche contrattuali restrittive di troppe aziende principali, che non vedono le provvigioni e il territorio dei loro agenti come un investimento strategico, ma piuttosto come un costo improduttivo che non può essere assorbito. Falso, l’agente è praticamente a costo zero, infatti viene pagato solo per quello che produce.

La trappola della compressione dei costi:

L'agente di commercio è un imprenditore indipendente che investe tempo, chilometri, persone, know-how tecnico e struttura operativa. I loro guadagni derivano da una complessa miscela di rischi aziendali e opportunità di profitto. Recentemente, in nome di un'errata ottimizzazione dei costi, si è diffusa una logica aziendale che tende a:

Taglio obbligatorio della percentuale provvigionale. Molte aziende, e in particolare quelle che si affidano ai canali digitali (e-commerce, ad esempio, o vendite dirette), hanno ridotto costantemente le percentuali di provvigioni motivandolo con un argomento discutibilissimo,      "Ti forniamo supporto digitale, quindi il tuo sforzo è minore." Questa prospettiva ignora che l'agente moderno, Agente 4.0, si è evoluto, non ridotto, dalla semplice raccolta ordini alla consulenza strategica, gestione del rischio e fidelizzazione del cliente – attività che richiedono più competenze e non meno retribuzione.

La discriminazione delle provvigioni tra i canali di vendita è un altro principio critico. Se la mandante  gestisce direttamente clienti influenti o più strategici senza alcuna (al massimo ridotta) commissione per l'agente, allora minano la relazione che l’agente ha o avrebbe costruito al fine di sentirsi partner, non oggetti. Se l'agente non viene pagato in termini di valore relazionale e territoriale che ha portato, perché dovrebbe continuare a investire tempo ed energia in tale territorio?

I guadagni effettivi dell’agente non soddisfano più l’agente per  il tempo e lo sforzo spesi. L'integrazione di queste politiche è ovvia: se i guadagni previsti non coprono i costi a lungo termine (carburante, auto, vitto e alloggio, tempo speso e non forniscono buoni margini di profitto, la professione non sarà più oggettivamente conveniente.

Frammentazione territoriale

Altrettanto dannosa per la sostenibilità della professione è stata la tendenza a ridurre o frammentare l'area di competenza di un agente.

Vediamo che l'area dell'agente non è semplicemente un elenco di clienti, ma uno sviluppo potenziale. Ridurre l'area significa che le possibilità di acquisire nuovi clienti sono limitate (il vero giocatore è l'agente), e lo sforzo logistico è frammentato nella stessa misura: per generare lo stesso importo l'agente deve viaggiare di più o incontrare più clienti con meno tempo. Ha effetti diretti sulla qualità del servizio.

In assenza di una protezione contrattuale adeguata, la sovrapposizione eccessiva degli agenti e i venditori diretti (che possono essere aggiunti in posizioni strategiche) creano una concorrenza interna che può essere dannosa. L'azienda crede che il successo dell'agente non risieda solo nelle competenze, ma nel fattore politico interno della mandante. Questa incertezza è mortale sia in termini di motivazione che di mantenimento di relazioni di fiducia a lungo termine.

Se l'agente non ha un territorio distinto e sufficientemente vasto, perde l'opportunità di funzionare come un affidabile osservatorio economico. La loro conoscenza del mercato diventa una serie di giri ripetitivi venendo a mancare quella intuizione naturale necessaria per intercettare le tendenze e fornire all'azienda un feedback strategico completo. Il sensore di mercato più sensibile è accecato.

L’ USARCI ritiene che il problema del reclutamento non si risolve fornendo promozioni pubblicitarie generiche, ma ristrutturando il Contratto tra Agente e Mandante ponendo in risalto il Ruolo del venditore che non deve essere solo ,transazione e raggiungimento degli obiettivi:

La rete di vendita italiana del futuro è ancorata all'assunto che l'agente sia un partner strategico e non semplicemente un esecutore. Le Provvigioni devono essere Etiche, il loro volume  deve essere equo ed anche proporzionato non solo al volume delle vendite effettuate ma al valore di quel servizio offerto (come consulenza, assistenza, fidelizzazione del cliente). Le percentuali dovrebbero garantire una redditività sufficiente a giustificare il rischio d'impresa dell'agente.

 L'agente deve essere pagato per aiutare a mantenere viva la fiamma del marchio nel territorio.

L'intervento dell’USARCI è volto a difendere e rafforzare gli Accordi Economici Collettivi (AEC)  e L’Enasarco per quanto riguarda assistenza e Previdenza. È attraverso tali strumenti che siamo in grado di:

Definire l'area in cui gli agenti della tua azienda possono operare in termini rigorosi che proteggano l'area da ridimensionamenti arbitrari e concorrenza interna sleale.

Stabilire regole chiare per la remunerazione degli ordini provenienti da canali digitali (cioè e-commerce) all'interno dell'area di competenza dell'agente, inquanto l’agente è l'architetto e il gestore della relazione iniziale.

Investire nel futuro. L'attuale crisi del reclutamento colpisce direttamente e massicciamente tutte le aziende, una rete invecchiata è una rete che diventa inefficace e si riduce. Le aziende che aderiscono a pratiche di risparmio sui costi non risparmiano ma rinunciano all'opportunità di crescita e accesso al mercato. Una rete di vendita motivata e adeguatamente compensata è certamente l'unico autentico investimento strategico che promette il futuro dell'impresa. Le Mandanti devono capire che l'agente non è un dipendente da dominare, ma un imprenditore da acquisire e mantenere con opportunità di guadagno sostanziali e durature.

Il rinnovamento dipende dalla sostenibilità. La crisi della carenza di agenti, in altre parole, non rappresenta un problema di insufficienza ma una logica economica insostenibile guidata da un approccio senza visione al rapporto Agente-Mandante. La soluzione è politica, sindacale e culturale: è necessario riportare all’apice del rapporto  il valore umano ed economico dell'agente. Questo deve avvenire per offrire guadagni adeguati, territori equi e un riconoscimento professionale onesto così da invogliare le prossime generazione di venditori, venditori che non cercano un lavoro dipendente, ma che vogliono davvero costruire la prossima generazione di imprenditori in loro. USARCI si impegnerà sempre per una struttura in cui commissioni e territorio rappresentino adeguatamente il capitale umano, il know-how e il rischio d'impresa che l'agente offre quotidianamente al mercato italiano.

domenica 26 ottobre 2025

Enasarco e le Prestazioni Assistenziali:

                                     

 Perché molte Domande di Asistenza Vengono Rifiutate

La Fondazione Enasarco, oltre a erogare le prestazioni pensionistiche a seguito dei versamenti contributivi (sostenuti al 50% tra agente e mandante), offre circa 20 prestazioni assistenziali. Queste includono, a titolo di esempio, il bonus libri, il contributo per infortuni e/o malattia, il contributo di maternità, il contributo per spese funerarie e molte altre.

Per poter beneficiare di questi contributi che sono a titolo gratuito – per i quali, cioè, l'agente non versa alcunché in aggiunta alla contribuzione obbligatoria – è necessario seguire e rispettare scrupolosamente le regole ben precise e chiare riportate sul sito web della Fondazione, insieme a tutta la modulistica necessaria.

Purtroppo, accade sovente che le domande, specialmente quelle presentate in autonomia, vengano respinte dalla Fondazione. Le cause principali sono l'incompletezza o la presenza di errori nella compilazione. Spesso, nonostante la richiesta esplicita dell'Ente, l'agente non provvede a completare o correggere la documentazione richiesta.

Alcuni esempi ricorrenti:

Bonus Scolastico

La maggior parte dei rifiuti di erogazione del bonus scolastico dipende quasi esclusivamente dal mancato invio dell'atto sostitutivo di notorietà (o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà) che attesti che i figli sono fiscalmente a carico. Nonostante il modulo sia disponibile nell'area personale, spesso non viene compilato correttamente o viene inviata una dichiarazione non conforme a quanto previsto dal regolamento.

Indennizzo per Infortunio o Malattia

Oltre ad aver previsto una polizza infortuni o malattia a favore degli agenti, l'Enasarco eroga un congruo contributo per gli agenti che abbiano subito un ricovero o una degenza domiciliare pari o superiore a 21 giorni. Naturalmente, il regolamento prevede alcuni requisiti essenziali per la richiesta, come il referto del pronto soccorso e il certificato di degenza domiciliare redatto da una struttura pubblica. Nonostante questa specifica sia ben chiara sulla pagina informativa dedicata, l'agente , molte volte, invia un certificato di degenza domiciliare redatto dal proprio medico curante o da uno specialista, e non dalla struttura sanitaria (ospedaliera o assimilata) come richiesto.

Un altro motivo ricorrente di rifiuto è il ritardo con cui vengono presentate le domande rispetto alle scadenze previste dai bandi.

Basterebbe un po' più di attenzione e scrupolo nella consultazione dei regolamenti e nella compilazione delle domande per evitare i rifiuti, con reciproca soddisfazione dell'agente e della Fondazione Enasarco.

Qualora non si fosse certi di rispettare puntualmente i requisiti e le modalità di compilazione, è consigliabile rivolgersi al Sindacato degli agenti, che potrà fornire assistenza qualificata e provvedere all'inoltro della richiesta nel pieno rispetto delle regole.

USARCI 


lunedì 20 ottobre 2025

Il Ritorno del Contatto Umano: come gli Agenti Enasarco stanno riscrivendo il Commercio dopo l’E-Commerce.

 

L'E-Commerce non è un sostituto dell'Agente, ma uno strumento

L'ecosistema delle vendite e della rappresentanza commerciale è cambiato
profondamente negli ultimi anni. Per più di un decennio, la crescente marea dell'e-commerce e la digitalizzazione forzata dei processi commerciali hanno portato a un livello di scetticismo sul futuro della nostra categoria. 

Il concetto che un algoritmo potesse sostituire l'agente di vendita è generalizzato, basato sull'assunto che prezzo e convenienza fossero gli unici fattori di mercato. Quando osserviamo il panorama economico odierno, possiamo vedere che l'agente di vendita non solo sopravvive a questo cambiamento, ma prospera più forte, più robusto e più critico che mai. 

Il mio istinto mi dice che la nostra professione sta vivendo una vera e propria rinascita, in cui gli esseri umani trovano l'unico aspetto che nessuna tecnologia potrà mai duplicare: il contatto umano

L'e-commerce è efficiente ma impersonale. Ma l'industria è satura di transazioni rapide, il che lascia un profondo vuoto per il settore che comprende anche relazioni complesse e valore aggiunto. Le aziende e gli utenti finali, in particolare nei livelli superiori del B2B e B2C, stanno riscoprendo un bisogno insopprimibile di fiducia, direzione e una presenza fisica che possa percepire le sfumature e risolvere i problemi molto prima che diventino crisi. 

Gli agenti di vendita italiani, in particolare, sono una fortezza del Made in Italy e dell'eccellenza produttiva, dove i prodotti devono essere letti insieme a una storia e quindi toccati e vissuti. Noi creiamo il ponte tra le fredde statistiche del catalogo online e la vivacità del prodotto. Il nostro ruolo sta subendo un cambiamento radicale. Invece di un “prendi ordini” o di un portale dei prezzi, l'Agente di Vendita è una figura ibrida; Consulente di Vendita Strategico, analista di mercato e co-protagonista del successo per l'entità che rappresentano. 

L'IA non è come l'Intelligenza Emotiva. L'IA è in grado di utilizzare chatbot e analizzare grandi set di dati, ma manca strutturalmente di Intelligenza Emotiva (IE). Al contrario, l'agente di vendita fornisce la capacità di:

 Empatia e ascolto attivo sono fondamentali. E' necessario conoscere i veri bisogni del cliente, spesso nascosti o non raggiunti. Prima di proporre soluzioni, l'agente cerca di ascoltare il contesto, i vincoli di budget e le dinamiche particolari. Gestire opposizioni complesse, negoziazioni e controversie. Nessun metodo può sostituire l'adattabilità umana in un processo. La Fiducia personale è indispensabile. Le aziende acquistano da chi possono fidarsi. La fedeltà del cliente è radicata in buone relazioni personali che l'agente incoraggia con impegno nel tempo. L'agente accompagna il cliente mentre cresce, per aiutarlo ad adattarsi ai cambiamenti del mercato e alle innovazioni suggerite. Il ritorno del contatto non è perdere il digitale ma piuttosto aggiungerlo strategicamente nella logica “Phygital” (fisico + digitale). La tecnologia lavora per l'efficienza, gli esseri umani per l'efficacia. La vera innovazione si materializza in:

 Digitalizzazione del Back-Office. CRM, teleconferenze, cataloghi avanzati per svolgere il lavoro in modo più efficiente. Fisicità del Front-Office è fondamentale . L'interazione è essenziale (come vengono presentati i prodotti, come viene chiuso un contratto, un follow-up al momento giusto) rimane interamente nel faccia a faccia. In questo caso, l'e-commerce delle aziende principali non è un concorrente, ma un canale di supporto che gestisce le vendite a basso margine o il riordino di clienti precedentemente acquisiti, lasciando l'agente libero di acquisire nuovi clienti ad alto potenziale e vendite consulenziali. Una relazione stabile e geografica attraverso l'agente, la loro consapevolezza economica locale consente loro di fornire suggerimenti sulle ultime tendenze, concorrenza e opportunità di partnership che è impossibile tracciare su un modello puramente nazionale o globale. 

USARCI ha dato un senso a questa trasformazione e sta investendo nella formazione e protezione dei sui iscritti per costruire l'immagine dell'Agente che è intelligente, capace e indispensabile. Cosa è necessario secondo il mercato? Sappiamo che dobbiamo mantenere aggiornate le nostre competenze. L'Agente deve:

 Alfabetizzazione dei dati: La capacità di analizzare i dati di vendita e di mercato dalle piattaforme digitali per pianificare proposte commerciali e strategie specifiche in linea con le esigenze del mercato, piuttosto che affidarsi esclusivamente all'esperienza. Competenza tecnica sul prodotto/servizio: Un livello di conoscenza che li rende veri "consulenti tecnici" piuttosto che venditori. Gestione omnicanale: Questo si riferisce a come indirizzare i clienti attraverso i vari canali dell'azienda per creare la migliore esperienza cliente possibile. Etica della relazione: Relazioni basate su onestà, regolarità e gestione responsabile in aree molto importanti, che infonde fiducia. 

Per l'USARCI diventare i principali attori nel valore delle relazioni di mercato, sono necessari Pianificazione Strategica dei Contatti insieme a Dimostrazioni Pratiche e Formazione Continua sulla metodologia di vendita consulenziale e negoziazione etica. Oltre alla crescita professionale, l'USARCI farà tutto il possibile per garantire che il valore economico e legale della nuova figura rimanga sicuro. 

Gli Accordi Economici Collettivi (AEC) e i contratti di agenzia devono essere commisurati alla strategia del nostro lavoro. Non si tratta solo di commissioni, ma di riconoscere la parte di crescita che gli agenti svolgono nell'economia nazionale. Siamo i custodi del territorio, raccogliamo informazioni importanti per l'innovazione e garantiamo la capillarità distributiva che rende le nostre PMI così forti.

 Il contatto umano non è una fuga dalla tecnologia, ma una riprogrammazione intelligente dei ruoli. Ma l'e-commerce elimina ciò che è superfluo, lasciando all'agente di vendita la gestione di ciò che è centrale: aggiungere valore a lungo termine, creare valore che sia sostenuto nel tempo della transazione e, in molti casi, creare valore tout court. La comunicazione interpersonale non è né un costo senza di essa né una mera necessità periferica. Gli ostacoli includono la resistenza organizzativa delle aziende, le difficoltà logistiche sulla presenza fisica e la gestione etica della privacy dei dati. Ci sarà sempre bisogno di un equilibrio razionale tra contatto diretto e digitale. 

L'USARCI è ansiosa di portare questa nuova stagione di opportunità al livello successivo come segue:

 Standard di servizio e formazione specializzata per la vendita consulenziale e l'empatia. La rete di buone pratiche per aiutare gli agenti a condividere esperienze positive. Assistenza con le aziende partner per definire modelli di collaborazione che rafforzino gli agenti. L'agente di vendita contemporaneo è più di un intermediario, ma piuttosto un partner fidato che può accompagnare le aziende così come i clienti in un percorso di sviluppo comune.

Il futuro non è senza agenti. Il futuro è con agenti preparati, strategici e più umani, più strategici, più pronti. La prospettiva per il futuro è segnata da agenti più formati, più strategici, più umani, più reattivi. Il ritorno del contatto è anche un impegno per il futuro della carriera della professione e questo è un potenziale tangibile per il futuro per ripristinare la salute e la vitalità dell'intero sistema economico.

Gianni Di Pietro

 

 


lunedì 13 ottobre 2025

L'Intelligenza Artificiale e l’Agente di Commercio Enasarco nel settore FOOD

L'Intelligenza Artificiale  tra Rischio e l'Opportunità nel Piatto

Il settore Food & Beverage (F&B) è un colosso dell'economia, dinamico ma spietato. 


L'agente di commercio ne è da sempre il nervo scoperto, la figura cruciale che mantiene il contatto con la realtà del mercato, che si tratti della GDO, dell'Horeca o dell'Industria. Oggi, tuttavia, la pressione è enorme: margini stretti, logistica complessa, attenzione maniacale alle scadenze e una quantità di dati che un umano non può più processare efficacemente.

L'Intelligenza Artificiale (IA) entra in scena non come un concorrente, ma come il partner strategico che rivoluziona il modo di lavorare. L'obiettivo non è sostituire il venditore, ma elevarlo, liberandolo dai compiti di routine e fornendogli strumenti analitici che lo trasformano da semplice piazzista a consulente strategico di alto livello. L'IA gestisce i numeri; l'agente coltiva le relazioni.

Nel settore Food, l'efficienza logistica e la rapidità sono vitali, soprattutto con prodotti freschi o a scadenza ravvicinata. L'IA aggredisce l'inefficienza automatizzando i processi e ottimizzando le risorse.

Dimentichiamo i percorsi ottimizzati solo dalla memoria o da mappe statiche. L'IA è in grado di:

  • Pianificare gli Itinerari Dinamici: Algoritmi avanzati non considerano solo la distanza, ma incrociano la priorità di visita del cliente (calcolata in base al potenziale di riordino, all'urgenza delle scorte o al lancio di una nuova promozione), gli orari di punta del traffico e le finestre di consegna/ricevimento specifiche per i canali (es. orari di scarico della GDO). Risultato? Meno tempo speso in auto e più incontri produttivi.
  • Preventivi e Ordini in Tempo Reale: L'IA integra il CRM con i dati di magazzino e di produzione. Un cliente Ho.Re.Ca. chiede un prodotto con urgenza? L'agente ottiene istantaneamente la disponibilità reale, il prezzo corretto (inclusi sconti personalizzati e volumi di acquisto) e le tempistiche di consegna. Questo elimina l'attesa del "devo verificare in sede" e garantisce una chiusura dell'ordine rapida e trasparente, fondamentale per chi lavora con l'immediato.

Le note post-visita, l'aggiornamento del CRM e la compilazione dei moduli possono assorbire ore. L'IA interviene con:

  • Trascrizione e Data Entry Automatizzato: L'IA può trascrivere le conversazioni (con il consenso del cliente), estraendo i punti chiave e aggiornando automaticamente la scheda cliente con nuove esigenze, obiezioni e prossime azioni.
  • Focus sulla Conformità: Nel food, la documentazione relativa a certificazioni, schede tecniche e allergeni è cruciale. L'IA può fungere da assistente virtuale, richiamando immediatamente all'agente il documento di conformità richiesto dal cliente, assicurando risposte precise e professionali hic'abilità di prevedere è il vero salto di qualità. L'agente IA-assistito smette di reagire agli ordini e inizia a guidare strategicamente gli acquisti del cliente.

Questo è il cuore della vendita smart nel food:

Sfruttando l'analisi dei dati storici di vendita, tenendo conto di stagionalità specifiche (es. Pasqua, Natale, periodo estivo per le località turistiche) e persino di eventi esterni (es. previsioni meteo che influenzano i consumi), l'IA può calcolare il punto di riordino ideale per ogni cliente. L'agente può così chiamare il ristoratore prima che finisca il prodotto chiave, trasformando un potenziale problema di stock-out in un'opportunità di vendita proattiva.

L'IA non solo suggerisce cosa ordinare, ma anche quanto in base alla rotazione effettiva del magazzino del cliente (se integrato). Questo aiuta il cliente a minimizzare lo spreco alimentare, un valore aggiunto etico ed economico che rafforza enormemente la fiducia nell'agente.

L'IA affina il bersaglio, garantendo che gli sforzi di vendita siano diretti dove il ritorno è massimo:

  • Targeting di Precisione: Algoritmi di Machine Learning incrociano i dati interni (profilo del cliente ideale, marginalità storica) con dati esterni (licenze di nuovi ristoranti, analisi dei menu della concorrenza, trend di consumo regionali). L'IA identifica così i "lead caldi" con la più alta probabilità di conversione, permettendo all'agente di abbandonare la "pesca a strascico" per dedicarsi al "tiro di precisione".
  • Rilevamento del Rischio di Abbandono: L'IA monitora il comportamento anomalo dei clienti esistenti (es. diminuzione improvvisa degli ordini, rallentamento dei pagamenti) e segnala tempestivamente i clienti a rischio di churn, consentendo all'agente di intervenire con un'azione di fidelizzazione personalizzata prima che sia troppo tardi.

La differenza tra un venditore e un consulente è la capacità di portare valore. L'IA fornisce gli insight necessari per fare questa differenza.

 

Prima di mettere piede in un negozio o in un ristorante, l'agente riceve un briefing IA:

  • Marginalità e Potenziale: L'IA calcola in tempo reale il margine di guadagno storico del cliente e suggerisce i prodotti a maggiore marginalità per l'azienda, che però sono in linea con le esigenze del cliente.
  • Strategia di Cross-Selling: Sulla base del paniere tipico del cliente e delle tendenze di settore, l'IA suggerisce specifiche opportunità di cross-selling o up-selling. Esempio: "Il Ristorante Rossi ha comprato la carne X, suggerisci il vino Y in abbinamento, ha un margine del +15%."

L'IA scansiona costantemente il mercato:

  • Analisi dei Menu e delle Carte dei Vini: Per gli agenti che lavorano nell'Horeca, l'IA può analizzare le carte dei menu digitali dei clienti e dei concorrenti vicini, per identificare i trend emergenti (es. aumento della domanda di prodotti plant-based, crescita dei superfood) e permettere all'agente di proporre l'assortimento più all'avanguardia.
  • Supporto alla Negoziazione con Dati Competitivi: L'IA non si limita a dire qual è il miglior prezzo da fare, ma lo giustifica. Analizzando i dati pubblici o i report di mercato, può fornire all'agente argomentazioni solide sul valore del prodotto rispetto ai competitor, basate su dati oggettivi (es. qualità, tracciabilità, sostenibilità).

L'Intelligenza Artificiale non sta cancellando il ruolo dell'agente di commercio nel settore Food, ma ne sta accelerando l'evoluzione. Il futuro non è un conflitto tra uomo e macchina, ma una sinergia uomo-IA.

Le ore liberate dalla logistica e dalla burocrazia possono essere reindirizzate verso ciò che solo un umano può fare: stabilire un contatto fiduciario, negoziare accordi complessi e offrire una vera consulenza strategica. L'agente di commercio del futuro nel F&B è un "Agente Aumentato": una figura che, supportata da insight analitici, domina il mercato, anticipa le esigenze e consolida la partnership con il cliente, trasformando ogni visita da un semplice atto di vendita a un momento di valore aggiunto irrinunciabile. Per l'agente che abbraccia l'IA, il piatto è servito: successo e sostenibilità.

Gianni Di Pietro 

 

lunedì 6 ottobre 2025

Agenti di Commercio Enasarco, Attenzione al Codice ATECO

 




 

 

  

 


        Aggiornamento Automatico Codice ATECO 2025 

 

Il codice ATECO è un codice alfanumerico composto da una lettera, seguita da un minimo di 2 fino a un massimo di 6 numeri. 

Viene utilizzato per la classificazione delle attività economiche a livello nazionale e per l’apertura di una qualsiasi attività professionale in partita IVA. 

A partire dal 1° aprile 2025, il codice ATECO della tua impresa di agente di commercio Enasarco è stato automaticamente aggiornato.

Questo cambiamento è dovuto alla nuova classificazione ISTAT ATECO 2025, è un sistema più moderno e dettagliato che sostituisce le precedenti codifiche (ATECO 2007/2022). La Camera di Commercio, sulla base della tua dichiarazione sulla effettiva attività da te svolta al momento della iscrizione, si occuperà della riclassificazione automatica, assegnando alla tua impresa un codice ATECO allineato alle nuove categorie.

Cosa Fare Dopo l'Assegnazione Automatica

La prima cosa da fare è verificare che il codice ATECO assegnato automaticamente sia corretto e compatibile con l'attività lavorativa che svolgi effettivamente, è accaduto molto spesso che si sia cambiata attività o il commercialista ha errato nel dichiarare l'attivitàe d il codice risulta errato.

Se il codice non è l'unico previsto per la tua attività dalla "tavola di raccordo bidirezionale Ateco 2025-Ateco 2022 italiano", o se non è pertinente, hai due opzioni per modificarlo:

Opzione 1: Modifica Autonoma Online (Limitata)

Se il codice assegnato non risponde alla tua vera attività, sarà bene farlo correggere rivolgendosi al proprio consulente o collegandosi al sito  http://rettificaateco.registroimprese.it.

L'errata  indicazione del codice può avere risvolti negativi sia per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi,, ogni attività ha delle proprie detrazioni, e sbagliarle comporta sanzioni pesantissime, oppure in sede di fallimento della mandante, se dalla visura camenrale non risulta l'attività di agente di commercio, si è esclusi dal privilegio,

Se il codice ATECO che ti interessa non è presente tra quelli proposti nel menù a tendina online, dovrai rivolgerti a un commercialista.

Il professionista si occuperà di preparare e presentare la pratica alla Camera di Commercio per la corretta assegnazione del codice ATECO. La presentazione della pratica prevede un costo di 18€ di spese vive. Ricorda che il costo del servizio del commercialista sarà determinato dalle competenze necessarie per l'operazione, non solo dal tempo impiegato.

Gianni Di Pietro

lunedì 29 settembre 2025

Sentenza UE: Copia della Cartella Clinica Gratuita, Integrale e Senza Obbligo di Motivazione



LA PRIMA RICHIESTA DELLA CARTELLA CLINICA E' GRATUITA

La richiesta della cartella clinica,

 spesso necessaria per poter chiedere indennizzi ad enti o assicurazioni, all'Enasarco o per altre motivazioni, viene sempre pagata con importi che variano dalle 35 alle 100 euro a seconda della clinica, inoltre vengono chieste somme per avere copia di filmati o analisi particolari. 

La Corte di Giustizia è intervenuta per fare chiarezza in merito.

Ottime notizie per i pazienti! Una recente e vincolante sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (26 ottobre 2023, EU 2023:811 – C-307/22) stabilisce tre principi fondamentali per la richiesta della propria cartella clinica o documentazione sanitaria, basandosi sull'interpretazione del GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati).

Questi principi sono validi per tutti gli Stati membri e si applicano a strutture sanitarie e medici curanti, qualificati come "titolari del trattamento" dei dati personali sanitari.

I Tre Punti Fondamentali Stabiliti dalla Corte

Punto

Richiesta del Paziente

Principio Affermato dalla Corte di Giustizia UE

1. Gratuità

La prima copia deve essere fornita gratuitamente.

Il diritto del paziente a ottenere la prima copia gratuita prevale sugli interessi economici del titolare del trattamento. Normative nazionali che impongono il pagamento di un corrispettivo per la prima copia sono illegittime.

2. Integralità

La copia deve essere integrale e fedele.

La copia deve riprodurre integralmente e fedelmente tutti i dati, inclusi diagnosi, risultati di esami, pareri e trattamenti. Non è sufficiente una sintesi o un estratto, per garantire al paziente la verifica dell'esattezza e completezza.

3. Motivazione

Il paziente deve motivare la richiesta?

Il paziente NON ha alcun obbligo di motivare la richiesta. Il titolare del trattamento (medico o struttura) non può negare il rilascio adducendo una motivazione mancante o inadeguata rispetto al GDPR.

  

In Sintesi: Diritto del Paziente

  • Gratuità: La prima copia della documentazione sanitaria (cartella clinica) è gratuita.
  • Contenuto: Deve essere integrale, ovvero la riproduzione fedele dell'insieme dei dati personali trattati.
  • Obbligo: Non è richiesta alcuna motivazione al paziente.

Cosa succede dopo la prima copia?

Il titolare del trattamento può richiedere un contributo spese ragionevole (basato sui costi amministrativi sostenuti) solo in caso di richieste di ulteriori copie o qualora le richieste siano manifestamente infondate o eccessive (ad esempio, richieste molto ravvicinate, considerate un abuso del diritto).

Gianni Di Pietro 

 

venerdì 26 settembre 2025

PEC Piena: La Cassazione Sancisce la Nullità della Notifica, Ma Non Annulla il Dovere di Diligenza

 

Ordinanza n. 25084 del 12 settembre 2025)


La Posta Elettronica Certificata (PEC) è da anni lo strumento cardine per le comunicazioni ufficiali tra professionisti, enti pubblici e tribunali. Tuttavia, un recente pronunciamento della Corte di Cassazione (Ordinanza n. 25084 del 12 settembre 2025) ha gettato nuova luce sui limiti di validità di questo sistema, stabilendo un principio dirompente: la notifica PEC non si perfeziona se la casella del destinatario è piena.

Questa decisione, destinata a segnare un importante precedente, sottolinea che, in assenza della Ricevuta di Avvenuta Consegna (RAC) – che il sistema non può generare con una casella satura – l'atto è giuridicamente inesistente. In sostanza, è come se l'atto non fosse mai stato inviato, invalidando così l'intera procedura notificatoria.

Il principio è emerso da un contenzioso che vedeva coinvolto un professionista, sanzionato dal proprio Ordine, il quale aveva eccepito la nullità della notifica disciplinare perché la comunicazione via PEC non era mai giunta a destinazione a causa della capienza esaurita della sua inbox.

La Suprema Corte, richiamando la versione pre-riforma Cartabia dell'art. 149-bis del Codice di Procedura Civile, ha ribadito che la notifica si intende perfezionata solo al momento in cui il documento è disponibile nella casella del destinatario, ovvero quando viene generata la RAC. Se la casella è piena, la disponibilità è negata e, con essa, la RAC.

Il punto più delicato della pronuncia è il rigetto della tesi che equipara la casella PEC piena a un rifiuto consapevole della notifica. Per la Cassazione, la saturazione può derivare da una mera negligenza o dimenticanza da parte del professionista, e non può essere interpretata come una volontaria opposizione alla ricezione dell'atto.

Tuttavia, è fondamentale non fraintendere questa sentenza: la nullità della notifica a causa della casella piena non annulla il principio di autoresponsabilità. Ogni iscritto a un Ordine o titolare di una PEC obbligatoria è tenuto a mantenere la propria casella funzionante e monitorata.

Sebbene l'Ordinanza tuteli il destinatario in termini di validità legale dell'atto, essa non esonera il professionista da eventuali sanzioni disciplinari o conseguenze legate alla violazione dell'obbligo di diligenza nella gestione dei propri strumenti professionali. La sentenza sposta l'onere probatorio e la conseguenza giuridica sull'atto, ma non elimina l'eventuale colpa del titolare della casella.

Questa statuizione è destinata ad avere riflessi ben oltre il contenzioso disciplinare, potenzialmente influenzando le procedure in tutti gli ambiti in cui si utilizza la notifica telematica, inclusi i rapporti con la Pubblica Amministrazione e, in parte, il processo civile telematico (dove, in alcuni casi come il deposito di cancelleria, sono previsti meccanismi alternativi di avviso sul Portale dei Servizi Telematici).

In sintesi: l'atto non notificato non ha valore, ma la mancanza di cura della propria PEC rimane un potenziale motivo di richiamo sotto il profilo deontologico o professionale.

Gianni Di Pietro 

 

mercoledì 17 settembre 2025

ENASARCO, contributo per gli asili nido e il bonus scolastico.


L’Usarci informa gli Agenti di commercio che l’Enasarco ha aperto i termini per la presentazione delle domande per due prestazioni integrative il contributo per gli asili nido e il bonus scolastico

Bonus Scolastico  

Che cos’è 

È una prestazione che la Fondazione eroga agli iscritti con figli che frequentino scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e Università, per l’anno di frequenza 2025/2026.  

Budget  

La Fondazione mette a disposizione 2,5 milioni di euro per questa prestazione.  

A chi spetta 

Agli iscritti con figli che frequentano scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e Università. I figli devono essere fiscalmente a carico (al 50% o al 100%) degli iscritti.  

Se entrambi i genitori sono iscritti alla Fondazione, sarà erogata una sola prestazione.  

Requisiti 

Alla data della presentazione della domanda, è necessario avere i seguenti requisiti:   

  • essere un iscritto in attività, con almeno un rapporto di agenzia attivo;   
  • avere un’anzianità contributiva (contributi obbligatori e non inferiori al minimale), al 31/12/2024, di almeno 1 anno nel biennio 2023-2024.   

Le domande presentate con allegato il modello Unico PF2024, attestante un valore non superiore a 50.000 euro, saranno evase prioritariamente.  

Possono essere presentate domande con reddito superiore a 50.000 euro, o senza indicazione del reddito che – in caso di avanzo del budget stanziato per questa prestazione – saranno esaminate dal 45° giorno successivo alla scadenza di presentazione della domanda.   

Quanto spetta   

Fino a un massimo di 800 euro per nucleo familiare così determinato:  

  • 400 euro per un solo figlio iscritto e frequentante;  
  • 600 euro complessivi per due figli iscritti e frequentanti;  
  • 800 euro complessivi per tre o più figli iscritti e frequentanti.  

Domanda 

È possibile inviare la richiesta – unica per tutti i figli frequentanti per i quali si chiede il contributo – esclusivamente online, attraverso l’area riservata inEnasarco.  

Documentazione  

Gli iscritti dovranno allegare la seguente documentazione:  

  • autocertificazione, con la copia del documento di identità valido, che attesti: l’iscrizione e la classe o l’anno di frequenza dello studente, il tipo di corso, l’istituto scolastico/università, la sussistenza a carico dell’iscritto;  
  • copia del modello Unico PF2024 (per i redditi percepiti nel 2023) e attestazione di avvenuta presentazione all’Agenzia delle Entrate. Se non sono stati percepiti redditi nel 2023 o se non c’è obbligo di presentare la dichiarazione, deve essere inviata un’autocertificazione completa di documento di identità valido che attesti l’assenza di redditi percepiti nel 2023 o l’esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi; in quest’ultimo caso, nella stessa autocertificazione devono essere indicati i redditi imponibili IRPEF percepiti nel 2023.  

N.B.: Per le autocertificazioni, gli iscritti devono utilizzare l’apposito modello generato dall’area riservata inEnasarco

Scadenza 

Le domande devono essere presentate dall’1/9/2025 al 31/12/2025.  

Le sedi USARCI sono a disposizione degli isritti per il supporto alle domande  

 

 


Contributo per asili nido 2025  

Che cos’è 

È una prestazione integrativa che la Fondazione eroga per supportare le famiglie degli agenti con figli.  

Budget  

La Fondazione mette a disposizione 750 mila euro per questa prestazione.   

A chi spetta 

Alle famiglie di agenti con figli fino a 3 anni di età che abbiano frequentato, nel periodo 1/9/2024– 31/7/2025, le scuole dell’infanzia pubbliche o private (parificate o legalmente riconosciute).  

Se entrambi i genitori sono iscritti alla Fondazione, sarà erogata una sola prestazione.  

Requisiti 

Alla data della presentazione della domanda, è necessario avere i seguenti requisiti:  

  • essere agenti in attività, con almeno un mandato di agenzia attivo;   
  • avere un’anzianità contributiva (contributi obbligatori e non inferiori al minimale), al 31/12/2024, di almeno 1 anno nel biennio 2023-2024.  

Le domande presentate con allegato il modello ISEE attestante un valore non superiore a 40.000 euro saranno evase prioritariamente.   

Possono essere presentate domande con reddito superiore a 40.000 euro, o senza indicazione del reddito che – in caso di avanzo del budget stanziato per questa prestazione – saranno esaminate dal 45° giorno successivo alla scadenza di presentazione della domanda.   

Quanto spetta   

Il 30% della spesa sostenuta, fino a 1.700 euro.  

Domanda 

È possibile inviare la richiesta esclusivamente online, attraverso l’area riservata inEnasarco.  

Documentazione  

Gli iscritti dovranno allegare la seguente documentazione:  

  • copia del giustificativo della spesa sostenuta, intestata al richiedente, su carta intestata della struttura che ha erogato il servizio;  
  • (facoltativo): modello ISEE valido al momento di presentazione della domanda. 

Scadenza 

Le domande devono essere presentate dall’1/9/2025 al 31/12/2025.  

La prestazione viene erogata (previa verifica dei requisiti e della documentazione) secondo l’ordine cronologico di arrivo e nei limiti del budget annuale previsto per questa prestazione.   

Le sedi USARCI sono a disposizione degli isritti per il supporto alle domande .