sabato 5 dicembre 2020

LE PENSIONI ENASARCO

Le pensioni Erogate dall’Enasarco

 

Cos'è la Pensione

La pensione è una obbligazione che consiste in una rendita vitalizia corrisposta ad una persona fisica in base ad un rapporto giuridico con l'ente pensionistico sulla base dei versamenti effettuati. In modo molto semplicistico per far comprendere come viene calcolata generalmente la pensione, (in realtà i calcoli sono molto più complessi), possiamo dire che al raggiungimento dell’età pensionabile, i versamenti effettuati da ciascun agente, vengono incrementati di interessi e rivalutazioni, il montante così determinato, viene diviso per gli anni medi di pensionamentoche vanno dall’età del pensionamento fino a quello dell’età media di vita circa 83 anni , ovvero la pensione si percepirà mediamente per 16 anni . Facciamo un esempio pratico:

un agente ha un montante contributivo, dopo il calcolo della rivalutazione e degli interessi sulla base di indici specifici e degli anni di versamento, di € 200.000,00 . Questa somma andrà divisa per gli anni che vanno dalla pensione, 67 anni, alla vita media ( 16) 200.000: 16= 12.500,00 sarà la pensione annua, questa somma andrà  diviso per 13 mensilità , il risultato costituirà la pensione mensile lorda.
Giovanni Di Pietro 

2 commenti:

Nando ha detto...

Salve,ho fatto richiesta di pensione anticipata a 65 anni,superando di gran lunga quota 92 e mentre i miei colleghi a pari condizioni hanno percepito pensioni da 1000 euro in su, io ho percepito 600 euro. Premesso che ho sempre versato al massimo le quote obbligatorie enasarco nei primi mesi dell'anno ma ho notato che avendo costituito nel1993 impresa familiare con mia moglie, i calcoli sono stati fatti sulla metà delle provviggioni prodotte dalla impresa. Quindi deduco che sia questo il motivo ma cmq spetterebbe l'altra metà della pensione anche a mia moglie!? Visto che i contributi versati erano per le complete provviggioni! Giusto? Se posso avere delle delucidazioni ne sono grato. Grazie mille.

Giovanni Di Pietro ha detto...

Mi salta all’occhio un aspetto fondamentale di questo commento, lei dal 1993 ad oggi non si è preoccupato di vedere che fine facessero i suoi versamenti Enasarco, ed oggi si accorge che le mancherebbero metà versamenti. Premetto che ho qualche dubbio in proposito. L’impresa familiare non è una società e non influisce sulla suddivisione dei versamenti, se così non fosse i casi sarebbero due, o ci sarebbe una posizione anche per la sua signora, o la mandante si è trattenuta la somma. Dubito di tutte e due le cose. A mio avviso occorre analizzare la sua posizione per valutare il motivo delle sue perplessità. Tutto ciò dimostra che se si fosse rivolto al sindacato fin dall’inizio, oggi non si troverebbe in questa situazione anzi, avrebbe ricevuto consigli su come migliorare la sua posizione pensionistica.