venerdì 20 gennaio 2012

Lo Schettino che c'è in Noi

Schettino  non è il comandante della Costa Concordia. 
Schettino è una grossa fetta del popolo italiano.
É una vita che incontro gli Schettino, o scalzacani.
Li incontro sul lavoro, incapaci, arruffoni, superficiali ,raccomandati, inadeguati ai tempi, alle sfide ,di un mondo frenetico, incapaci di adoperare le nuove tecnologie .
Li vediamo   in politica, leaders  da strapazzo,compromessi,con la criminalità, o solo con chi li ha inseriti nei posti di potere,ben sapendo che essendo  idioti, li può manovrare a piacimento.
Lo  Schettino,è nella scuola,a volte  rettore, o cattedrattico che inserisce  parenti.
Lo Schettino,è quello che mi scrive pubblicamente su Facebook, iniziando una proposta commerciale, con il "Ciao"e dicendo di avere un prodotto che è una "BOMBA"e si meriterebbe  di finire in  un manicomio.
Lo Schettino è l'idiota, di turno, che decide di inventarsi un lavoro,esattamente come faceva il padre,in un mondo che non esiste più e poi si stupisce che gli affari vanno a rotoli,magari prendensola con gli immigrati, o con le tasse.
Lo Schettino sono quelle aziende, quei direttori commerciali, imprenditori( si fa per dire) che hanno sempre agito con superficialità e oggi la crisi spazza via, o li uccide piano, piano. 
Gli Schettino, sono chi ti propone un lavoro, senza garanzie,o con prodotti di cacca,o senza pagarti, o con contratti da fame e si arrabbia pure se li mandi a fanculo (scusate ma quando ci vuole ci vuole).
Lo Schettino è la "Costa Cociere " che affida ad un idiota, probabilmente perchè raccomandato,(come al solito)una nave da 300 metri, con migliaia di paseggeri a bordo,invece di scegliere il più bravo.
Lo Schettino lo troviamo in molti amministratori delegati, famosi,che sanno solo licenziare, o prendersela con gli operai, o i propri collaboratori, invece di proporre prodotti non obsoleti,ma anche in molti agenti, che operano come decenni orsono e che l'unico interesse è vedere se ci sono finanziamenti agevolati, per acquistare l'automobile,quando hanno fatturati asfittici.
Perchè cari colleghi, se io non amo i Tedeschi, perchè ci trattano da inferiori e ci snobbano, amo molto, molto di meno, questa Italia, di improvvisati e codardi ,superficiali, finti amiconi,senza nessuna preparazione .
Non sopporto l'italiano, che arriva al comando di una nave, come di un industria, o in politica, solo per le amicizie e su questo i tedeschi hanno mille ,centomila ragione.Siamo troppo superficiali.
Crediamo ancora nello "Stellone",nella italica fortuna. Non c'è mai stata la fortuna e non è  vero che ce la siamo sempre cavata e oggi come mai, lo "Stellone" non c'è e non serve pregare, o rivolgersi a S.Gennaro,perchè la figura di  "CACCA". che abbiamo fatto con il naufragio è di proporzioni bibbliche.Altro che stellone!
E lo Schettino finale sono io, che dopo quasi tre anni di blog ,a cercare di far capire in tutte le salse, che l'imprenditore e il venditore sono dei professionisti e devono  comportarsi come tali,ricevo ancora delle lettere, in privato,che mi chiedono se fanno bene a operare come si faceva settanta anni orsono e gli rispondo pure, invece di chiudere questo blog, che tanto non ha senso.
Siamo un paese e un popolo che sta morendo e   la colpa è solo nostra e forse, è  solo un bene, che   un popolo di cialtroni così, sparisca.
Attimolibero
dal blog: vendita perfetta: manuale dei venditori

3 commenti:

Giovanni Di Pietro ha detto...

CONDIVIDO PIENAMENTE

Filippo Pirozzolo ha detto...

Gent.mo Gianni, comprendo il tuo sconforto ma "ti vieto" (in senso bonario, beninteso) di chiudere il blog. Bisogna avere coraggio e pazienza di perseverare. Mi rendo conto di essere un vero rompicoglioni con tutte le aziende (con le aziende scorrette) che rappresento ma non sono facilmente sostituibile perché sono uno che lavora bene. Il punto è questo, bisogna lavorare bene e rompere le scatole a chi non rispetta le regole. Non è un momento facile ma la dignità và sempre difesa. Coraggio Gianni, non sei da solo.

Alfonso ha detto...

Analisi precisa della mentalità italiana. Non c'è nulla da aggiungere o togliere. Aspettiamo che l'attuale crisi deflagri totalmente e poi vediamo cosa resta. Da li si dovrà ricominciare.